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GIUSTIZIA: IL 5 DICEMBRE E' SCIOPERO NAZIONALE

L’astensione sarà preceduta da un mese di iniziative di lotta in tutta Italia

Roma -

La RdB-CUB Pubblico Impiego ha proclamato per il prossimo 5 dicembre lo sciopero nazionale dei lavoratori della Giustizia. Pina Todisco, della Direzione Nazionale, spiega le ragioni della mobilitazione: “Alla mancata progressione di carriera, alla riduzione delle piante organiche, alle insostenibili condizioni di lavoro, al blocco dei trasferimenti, alla insalubrità e poca sicurezza dei posti di lavoro e ai danni derivanti dalla legge 133, si è aggiunta la beffa del protocollo d’intesa firmato il 30 ottobre scorso da alcune organizzazioni sindacali”.

“Da questo protocollo, che la RdB-CUB non ha sottoscritto, deriva un ridicolo aumento di circa 6,5 euro netti medi pro capite mensili per il 2008, e per il 2009 di circa 39 netti, comprensivi degli 6,5 Euro del 2008. Inoltre – aggiunge Todisco – nello stesso protocollo si stabilisce il superamento in peggio degli accordi del  1993 e si avvia la modifica degli assetti contrattuali per differire il rinnovo economico da due a tre anni”.

Conclude la dirigente RdB-CUB: “Nessuno si aspetti di poter devastare la Pubblica Amministrazione senza reazione da parte dei lavoratori. Di fronte al dissolvimento del servizio a scapito di tutta la collettività  i lavoratori della Giustizia non rimarranno inerti ed aderiranno in gran numero allo sciopero del 5 dicembre”.

Nelle settimane antecedenti lo sciopero La RdB-CUB ha indetto molteplici iniziative su tutto il territorio nazionale, con partenza già dalla prossima settimana:

A Roma, dal 10 al 14 novembre si terrà un presidio quotidiano davanti al Ministero della Giustizia, a cui seguiranno i presidi davanti alle sedi giudiziarie di Napoli e Busto Arsizio (18 novembre), Torino (19 novembre), Bari (20 novembre) Palermo (21 novembre ).

 

Assemblee di tutti i lavoratori giudiziari si svolgeranno a partire dall’11 novembre a Venezia, seguita dal 12 a Mestre, il 13 a Vicenza e a Padova, il 14 a Firenze e Bologna, il 17 a Milano, il 18 a Busto Arsizio, il 19 a Brescia, il 21 a Genova, il 24 a Palermo e Brindisi, il 25 a Siracusa e Lecce; il 27 a Bari, il 28 a Foggia; il 1 dicembre a Bari presso il Giudice di pace, il 2 a Trani.

 

Dal 1 al 4 dicembre sono organizzate assemblee in tutti gli uffici giudiziari della capitale: Tribunale civile e penale, Cassazione, Corte d’appello, Ministero, Procura generale.