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Argomento:

SCUOLA: VENERDÌ 21 NOVEMBRE SCIOPERO NAZIONALE DI EX-LSU E CO.CO.CO A RISCHIO LICENZIAMENTO

A Roma presidio davanti al Ministero del Lavoro - Via Flavia, ore 10.00

Previste iniziative in diverse città italiane

Nazionale -

Gli ex LSU dipendenti delle ditte appaltatrici ed i Co.co.co. della Scuola sono di nuovo in lotta per difendere salario e posti di lavoro e per il riconoscimento della professionalità e dei diritti acquisiti.

Dopo la mobilitazione della scorsa settimana, che in decine di città del centro-sud ha visto gli ex LSU e i Co.co.co. effettuare presidi ed incontri presso le Prefetture, venerdì 21 novembre sarà giornata di sciopero nazionale, indetta da RdB-CUB, Confederazione COBAS e SdL Intercategoriale.

I lavoratori, impegnati nelle pulizie e nelle segreterie di oltre 400 tra Direzioni scolastiche e istituti superiori, protestano perché i Ministri Gelmini e Tremonti non hanno ancora predisposto nella Finanziaria 2009 le risorse economiche necessarie alla continuità dei servizi, incuranti delle drammatiche conseguenze che i tagli dei finanziamenti alle scuole produrranno con il licenziamento di 18.000 tra dipendenti dei consorzi  e Co.co.co. (tutti ex LSU) e con concrete possibilità di chiusura degli istituti scolastici .

La RdB-CUB chiede l’inserimento in Finanziaria delle risorse necessarie ad evitare i licenziamenti di questi lavoratori, una vera stabilizzazione attraverso l’internalizzazione dei servizi e l’assunzione diretta di tutti gli ex Lsu..

 

In concomitanza con le 24 ore di sciopero sono previste numerose iniziative di mobilitazione: a Roma dalle ore 10.00 presidio davanti al Ministero del Lavoro da cui partirà un corteo fino al Ministero dell’Economia; a Cagliari presidio dalle ore 10.00 in piazza del Carmine, di fronte alla sede del Rappresentante del Governo; a Palermo dalle ore 10.00 presidio in Piazza Indipendenza, sotto la sede della Regione Sicilia. Assemblee dei lavoratori si svolgeranno inoltre in tutte regioni.