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L'USB ALLA PRIMA CONFERENZA DI ORGANIZZAZIONE UN PASSAGGIO NECESSARIO, UN PROGETTO IMPORTANTE

Roma -

Chianciano 20/22 marzo

 

Da oggi, venerdì 20, fino a domenica 22 marzo, l’Unione Sindacale di Base si riunirà a Chianciano per la sua I° Conferenza di Programma ed Organizzazione. Sono attesi oltre 250 dirigenti sindacali da tutta Italia che si confronteranno per definire come la Confederazione dovrà attrezzarsi per affrontare al meglio le importanti sfide che la attendono sino al prossimo congresso nazionale.

La scelta operata nel 2013 al primo congresso di Montesilvano, che ha dichiarato conclusa la stagione del sindacalismo di base autorganizzato avviando il percorso per la costruzione del sindacato di massa e di classe, si è rivelata giusta ed oggi se ne cominciano a vedere i frutti.

L’USB arriva infatti a questa prima Conferenza di Programma ed Organizzazione forte di risultati assai significativi, sia sul piano della crescita e della diffusione organizzativa, sia del ruolo politico e del peso acquisito dalla nascita della Confederazione ad oggi. Risultati che sono il frutto della capacità di dare le giuste risposte politiche e di mobilitazione, che hanno visto l’USB impegnata sul piano nazionale e su quello territoriale, sulle grandi questioni di carattere generale e sulle vertenze quotidiane in ogni luogo di lavoro.

In una situazione di generale attacco all’idea stessa di sindacato, l’USB è riuscita ad intercettare e a coinvolgere nelle lotte migliaia di lavoratori e lavoratrici alla ricerca di un sindacato di classe e conflittuale: molti si sono trasformati in nuovi iscritti e molti hanno abbandonato le confederazioni complici. Nelle recenti elezioni per le RSU nel pubblico impiego, l’USB è riuscita a tenere e ad avanzare ed ha ingaggiato una battaglia durissima sulla rappresentanza nei luoghi di lavoro e sulle trasformazioni drammatiche che si stanno apportando a tutta la normativa del lavoro e ai diritti indisponibili dei lavoratori, nel silenzio assordante delle confederazioni complici.

Oggi c’è bisogno di adeguare la struttura politico/organizzativa alla nuova situazione e al nuovo entusiasmante ruolo che l’USB si è conquistato: ancora maggiore capacità di azione, strutture in grado di praticare la confederalità a tutto campo, di realizzare finalmente quel progetto di confederalità sociale sperimentato da tempo e che ora è necessario strutturare centralmente ed articolare sui territori; rispondere positivamente alle aspettative che vengono riposte nell’USB a livello europeo e internazionale. Di tutto questo si discuterà e si deciderà nella tre giorni di Chianciano con il corpo attivo del sindacato di classe.