P.A.: I LAVORATORI DELLE PULIZIE ADERISCONO NUMEROSI ALLO SCIOPERO USB E SCENDONO IN PIAZZA A ROMA
COMUNICATO STAMPA
Una nutrita rappresentanza dei lavoratori delle pulizie in appalto nella Pubblica Amministrazione ha scioperato con l’USB ed è scesa oggi in piazza a Roma con la parola d'ordine "STOP A TAGLI E LICENZIAMENTI - INVESTIAMO IN SERVIZI E SALUTE".
I lavoratori provenivano dai più grandi ospedali della città (Policlinico Tor Vergata, Cto, Sandro Pertini), dalle Asl di Roma, dagli appalti dei Trasporti (FS e ATAC). Presenti anche i lavoratori della 29 Giugno, la cooperativa coinvolta nello scandalo Mafia Capitale.
"Protestano assieme ai dipendenti del pubblico impiego contro i forsennati tagli ai servizi imposti dalla spending review e contro la riforma del nuovo codice degli appalti", spiega Emiliano Polidori, dell’USB Lavoro Privato.
"Siamo convinti che l'internalizzazione di tutti i servizi permetterebbe un notevole risparmio per le casse della Pubblica Amministrazione e di sicuro un innalzamento degli standard qualitativi. Con il Giubileo alle porte, una sana amministrazione non può dimenticarsi che i servizi sono tra le priorità da salvaguardare", conclude Polidori.
Sono questi i veri valori che le lavoratrici ed i lavoratori pubblici, scioperando e scendendo oggi in piazza in un clima di paura e falsi allarmismi, hanno dimostrato di saper difendere, affermando l’importanza di continuare la lotta contro politiche antipopolari e antidemocratiche imposte da un’Europa che ha abbracciato gli interessi delle lobbies e del profitto.