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Accordo Quadro Meridiana. Adesso assemblee e referendum. Staccioli (USB): reagiremo a una disfatta prodotta da un Governo postino e sindacati notai.

Roma -

COMUNICATO STAMPA

 

L'accordo quadro sottoscritto ieri dal Governo, tramite il Ministro dei Trasporti Delrio e il Viceministro allo Sviluppo Economico Bellanova, Meridiana e Cgil, Cisl, Uil, Ugl, Anpac e Anpav, ad eccezione di USB, Cobas e Apm, è una disfatta sindacale che pesa non solo sui dipendenti del Gruppo Meridiana ma su tutti i lavoratori del Trasporto Aereo e di tutto i settori produttivi del Paese – dichiara Francesco Staccioli dell'Esecutivo nazionale di USB Lavoro Privato.


E' stato drammatico assistere ad un Governo ridotto al ruolo di postino dei voleri dell'investitore e altrettanto possiamo dire dei sindacati confederali ormai diventati notai dei voleri altrui, riducendo peraltro il contratto nazionale a uno scheletro da cui qualunque azienda da oggi in poi potrà derogare. Uno schiaffo alla storia industriale del nostro Paese, ridotto ormai a un colonia dove Governo e parti sociali si sono adeguati ad un ruolo di semplici sensali come nei vecchi mercati dell'epoca – continua il sindacalista USB.


Impedendo qualsiasi strumento di solidarietà e di recupero, come il part time ad esempio – precisa Staccioli - l'operazione ha prodotto la massimizzazione dei licenziamenti e aumentato i costi sociali ed economici a carico della collettività, considerato che il Governo è corso a garantire due anni aggiuntivi alla mobilità, strumento espulsivo destinato a creare solo disoccupati in tempi più lunghi, gravando sulla fiscalità generale.


Adesso la parola ripassa ai lavoratori che attraverso il referendum confermativo, che deve essere fatto al più presto, potranno valutare un contratto penalizzante che non ha recuperato un singolo posto di lavoro, sancendo che il dumping interaziendale è pratica buona e giusta. Siamo sicuri che il coraggio, la determinazione e la passione che i dipendenti meridiana, le famose “magliette rosse”, hanno dimostrato in questi mesi, non si sono assolutamente esauriti, anzi questi lavoratori e queste lavoratrici sapranno rimettere in discussione molto di questo scempio sindacale - conclude Staccioli.