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I VIGILI DEL FUOCO ADERISCONO ALLO SCIOPERO GENERALE DEI SINDACATI DI BASE

Il 17 ottobre in piazza a Roma per salario, diritti e difesa del soccorso alla popolazione

Roma -

Anche i Vigili del Fuoco aderiscono allo sciopero generale nazionale di 24 ore dei sindacati di base, da tempo fissato per il 17 ottobre, e saranno in piazza a Roma contro la dequalificazione degli operatori del soccorso, per rivendicare il ruolo centrale del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco nel sistema protezione civile del paese e per un salario dignitoso.

 “Oggi non si discute più di previsione dei rischi, della prevenzione del territorio, dei piani di rischio comunali o, ancora peggio, di vera prevenzione nei luoghi di lavoro”, dichiara Antonio Jiritano della RdB-CUB VVF. “Eppure, mentre tutta l’attenzione appare concentrata sul business della spazzatura, ci sono circa quattro morti al giorno sul lavoro, basta un po’ più d’acqua e diventa subito emergenza e per far fronte agli incendi estivi, come in questa ultima estate di fuoco, il personale viene costretto a lavorare fuori dall’orario ordinario e straordinario con turni massacranti”.

“E le prospettive non sono certo soddisfacenti – prosegue Jiritano - visto il blocco del turn-over rischiamo un depotenziamento del dispositivo di soccorso in un corpo che è già sotto organico. A ciò aggiungiamo che già precedentemente si parlava di un debito dei VVF nei confronti dei fornitori di oltre 100 Milioni, un debito che oggi nessuno sa stimare. Inoltre dall’insediamento di questo governo sono stati sottratti 30 milioni di euro al Ministero dell’Interno ed altri verranno recuperati nella finanziaria,  mentre gli aumenti salariali prospettati non superano l’elemosina di 8 euro mensili per tutto il 2008. Per queste ragioni i Vigili del Fuoco saranno massicciamente presenti alla manifestazione nazionale di venerdì 17 ottobre, e diranno il loro no alle politiche che li voglio ancora di più militarizzati e senza diritti sindacali”, conclude il dirigente RdB-CUB.