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ANCORA IN SCIOPERO LE GUARDIE DELL'URBE

Per l’intera giornata di martedì 16 giugno con manifestazione in piazza di Monte Citorio - ore 15.00

Roma -

Le guardie giurate dell’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci - Istituto Vigilanza dell’Urbe sciopereranno per l’intera giornata di martedì 16 giugno in difesa del posto di lavoro e dei diritti acquisiti e contro la cessione della Federazione Provinciale di Roma.

 

Il pomeriggio del 16, dalle ore 15.00, i lavoratori manifesteranno in piazza di Monte Citorio sotto le bandiere della RdB-CUB e delle altre sigle sindacali contrarie allo smembramento di questo Ente Morale, che dal 1932 esercita la vigilanza di molte realtà lavorative nella provincia di Roma, e contrarie anche alla imminente cessione, che si configurerebbe come la peggiore conclusione di una vicenda incresciosa.

 

La vendita della sola Federazione Romana, già posta in amministrazione straordinaria, anziché dell’Associazione Nazionale tutta, di cui i lavoratori sono diretti dipendenti e per i quali è riconosciuta la stabilità d’impiego, porterebbe infatti alla precarizzazione di ben 800 guardie giurate che, dopo una vita di rischi, si ritroverebbero a perdere diritti acquisiti.

 

Dichiara Massimo Fofi, della Federazione Nazionale RdB-CUB: “I lavoratori continuano a difendere il loro diritto nelle piazze, presso le istituzioni alle quali si sono rivolti e nelle aule di giustizia a cui hanno presentato esposti, denunce e querele. Se questa vendita andrà in porto saranno ancora una volta pronti a mobilitarsi e ad impugnarne l’atto. Contro questa cessione – conclude Fofi - sono infatti già in fase di preparazione i ricorsi alle sedi competenti”.

 

I lavoratori con la RdB-CUB chiedono alla Presidenza del Consiglio un intervento definitivo, che garantisca il diritto al lavoro ed impedisca una conclusione di fatto avallata dalle istituzioni responsabili dell’omesso controllo dell’Ente, controllo che, seppur stabilito per legge, non è stato esercitato nell’ultimo decennio; chiedono inoltre decisioni coerenti e condivise al fine di scongiurare la perdita dei diritti acquisiti determinata dalla vendita.